Il gioiello: perché?
Per guardarlo. Per possederlo. Per indossarlo.
È il suo destino.
Voluto, pensato, creato per gli occhi,
per la mente, per il corpo, per il cuore.
Se a regalartelo è l’Amore, il gioiello si colora di ricordi
che affiorano e dialogano con un intreccio di ragnatela fragile.
Bisogna essere attenti.
Curarlo. Amarlo.
Si carica di ogni luce che cambia ad ogni ora.
Si carica del colore
E del calore del sangue come rubino
E di verde smeraldo come erba di maggio
E di turchese come la libertà dell’oceano
E di corallo come l’essenza della vita
nell’interminato ciclo della Dea Madre.
L’alchimia della natura suggerisce le forme.
È esigente. Vuole una compagnia scelta. Selezionata.
Specialmente se lo si deve indossare. Con una borsa?
Con una borsa in rettile ARIA di Arianna Pangrazi.
A Treviso, nella Gioielleria Calmaggiore,
forma e colore si assemblano fino ad essere l’una nell’altro.
Materiali pregiati si accompagnano
per traghettare l’avventura della vita.
Nella preziosa ospitalità di Dori Dal Monte,
ARIA è lì ad esprimere il suo modo di concepire e vivere
l’oggetto che si anima nelle sue mani.
Arianna Pangrazi